The Italian (although Argentinian born) Lucio Fontana (1899-1968) founded in 1950 the movement Spazialismo, also known as "Movimento Spazialista". In the Manifesto Bianco of 1946 the artist already stated the need of art to transcend the canvas to incorporate space, time and energy in the art work. He advocated for an art which integrates in its medium architecture, sculpture and painting.
The artist is perhaps best known for his large body of work Buchi and Tagli on canvases, initiated inthe mid 1950s: "With the act of cutting a thinly painted monochromatic canvas with a sharp knife, Fontana exploded the definition--or at least the conventional space--of art. This act challenged the entire history of Western easel painting and led him to the understanding that painting was no longer about illusion contained within the dimensions of a canvas but, rather, a dynamic concept that blended form, color, architectural space, gesture, and light."
In the exhibition at Gagosian six of Fontana's environments, known as Ambienti Spaziali, have been reconstructed from the artists' sketches. The environments include:
- Ambienti spaziale a luce nero (circa 1949): a small black room in which several large, fossil-like forms made from papier maché hovered overhead, their fluorescent painted surfaces picked out by black light.
- Luce Spaziale (1951) is an elaborate, looping neon sculpture originally designed for the ceiling of the Triennale di Milano.
- Ambienti Spaziali created in 1968 for "Documenta 4", a labyrinth of glaring luminosity in which the viewer loses all sense of direction and time and ends against a wall cut by a single slash.
Below some declarations from Manifesto Blanco, which I found most compelling and of great actuality:
L'arte si trova in un periodo latente. C'è una forza che l'uomo non può manifestare... .
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Oggi la conoscenza sperimentale sostituisce la conoscenza immaginativa. Abbiamo coscienza di un mondo che esiste e si esprime da se stesso e che non può esser modificato dalle nostre idee. Necessitiamo di un'arte valida per se stessa. Nella quale non intervenga l'idea che di essa ci siamo fatti.
Il materialismo stabilito in tutte le coscienze esige un'arte in possesso di valori propri, lontana dalle rappresentazioni che oggi costituiscono una farsa. Noi, uomini di questo secolo, forgiati da questo materialismo siamo divenuti insensibili dinanzi alla rappresentazione delle forme conosciute e all'esposizione di esperienze costantemente ripetute.
Si concepì l'astrazione alla quale si arrivò progressivamente attraverso la deformazione. Però questo nuovo stato di cose non corrisponde alle esigenze dell'uomo attuale.
Si richiede un cambiamento nell'essenza e nella forma. Si richiede il superamento della pittura, della scultura, della poesia e della musica. È necessaria un'arte maggiore in accordo con le esigenze dello spirito nuovo.
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L'uomo è esausto di forme pittoriche e scultoree. Le sue esperienze, le sue opprimenti ripetizioni attestano che queste arti permangono stagnanti in valori estranei alla nostra civiltà, senza possibilità di svilupparsi nel futuro.
La vita tranquilla è scomparsa. La nozione del rapido è costante nella vita dell'uomo. L'era artistica dei colori e delle forme paralitiche è sorpassata. L'uomo si fa sempre più insensibile alle immagini inchiodate senza indizi di vitalità. Le antiche immagini immobili non soddisfano più le esigenze dell'uomo nuovo
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L'arte nuova prende i suoi elementi dalla natura. L'esistenza, la natura e la materia sono una perfetta unità. Si sviluppano nel tempo e nello spazio. Il cambiamento è la condizione essenziale dell'esistenza. Il movimento, la proprietà di evolversi e svilupparsi è la condizione base della materia. Questa esiste in movimento e in nessun'altra maniera. Il suo sviluppo è eterno. Il colore e il suono si trovano nella natura legati alla materia.
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Non rappresentiamo né l'uomo né gli altri animali né le altre forme. Queste sono manifestazioni della natura, mutevoli nel tempo, che cambiano e scompaiono secondo la successione dei fenomeni. Le loro condizioni fisiche sono soggette alla materia ed alla sua evoluzione.
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Concepiamo la sintesi come una somma di elementi fisici: colore, suono, movimento, tempo, spazio, la quale integri una unità fisico-psichica. Colore, l'elemento dello spazio, suono, l'elemento del tempo, il movimento che si sviluppa nel tempo e nello spazio, sono le forme fondamentali dell'arte nuova, che contiene le quattro dimensioni dell'esistenza.
Tempo e spazio.
La nuova arte richiede la funzione di tutte le energie dell'uomo, nella creazione e nell'interpretazione. L'essere si manifesta integralmente, con la pienezza della sua vitalità. Colore Suono Movimento.